Hai mai sentito dire che troppo chiuso fa venire la muffa in casa, o che cambiando le finestre viene la muffa?
Queste affermazioni possono essere più o meno vere, ma vanno contestualizzate.
La muffa spauracchio o rischio concreto
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Ce lo chiedono i nostri figli e nipoti a cui dovremmo lasciare in eredità un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.
Quali sono i parametri numerici da tenere d'occhio per evitare che si formi la muffa
La muffa è un fungo, che prolifera in determinate condizioni ambientali specifiche in cui vi sono dei fattori e
numeri di cui tenere conto, quali:
- umidità relativa dell’aria espressa in %;
- temperatura dell’ambiente interno;
- temperatura della superficie su cui si forma la muffa.
Per farti capire meglio cosa intendo, qua sotto trovi una tabella riepilogativa, trovi le temperature di formazione della muffa in base a umidità e temperatura dell’aria interna.
I principali motivi per cui si può formarsi la muffa durante la ristrutturazione
Parlando esclusivamente di problemi di muffa vicino alle alle finestre, perché queste sono le mie competenze, le 2 principali cause di proliferazione del fungo sono dovute a:
- elevata umidità relativa;
- presenza di ponti termici.
Elevata umidità relativa interna
Puoi farlo in maniera “casalinga” con un
comune termoigrometro, monitorandolo
però più volte, anche la notte.
Una volta collegato al pc ti produrrà un tracciato completo di orari, in modo da valutare se l’aumento di umidità può coincidere con alcune abitudini, ad esempio stendere il bucato in casa.
Per avere un ambiente sano
In primo luogo è bene chiedersi se viene fatto un ricambio d’aria sufficiente in casa.
In questa maniera non si raffreddano più di tanto le mura di casa, cosa che accade utilizzando apertura vasistas o micro ventilazioni delle finestre che oltre a muovere volumi di aria ridotti creano un raffreddamento delle superfici murarie.
Ovviamente per fare un buon ricambio d’aria sarebbe opportuno che l’umidità relativa all’esterno sia inferiore a quella all’interno.
La progettazione dei ponti termici
Più in semplice sono punti in cui vi è un passaggio di calore dall’interno verso l’esterno e viceversa.
Esistono ponti termici su cui non è possibile intervenire radicalmente, ma su cui sarebbe opportuno lavorare per mitigare il problema.
Poi esistono dei ponti termici che vengono creati da un errata progettazione del vano finestra da parte del tecnico progettista o del serramentista a seconda di chi ha la responsabilità a livello normativo (UNI:10818).
I più comuni sono:
- controtelai metallici (purtroppo esistono ancora nel 2020);
- le piane passanti;
- errata connessione del controtelaio della finestra all’ isolamento murario.