La sostituzione delle finestre è un’operazione che richiede attenzione ai dettagli e competenza tecnica.
Tuttavia, ci sono errori comuni che molti tecnici e posatori commettono, compromettendo il comfort termico, acustico e la qualità dell’installazione.
In questo articolo analizzeremo i 5 errori più frequenti, così da poterli evitare e ottenere un risultato ottimale.
Errore n.1: Errore di misurazione
Indice degli argomenti
Questo è uno degli errori più comuni, ma anche più critici.
Perché è importante?
Installare una finestra troppo precisa è peggio che installarne una leggermente più scarsa.
Una finestra troppo precisa non lascia spazio ai materiali necessari per garantire il comfort termico e acustico.
Inoltre, si rischia di compromettere la sigillatura, generando spifferi e infiltrazioni nel telaio.
Soluzione:
È fondamentale effettuare una misurazione accurata, lasciando il margine corretto per i materiali di
coibentazione e sigillatura.
Errore n.2: Installazione del telaio non a piombo
Un telaio non a piombo porta a problemi che possono emergere nel breve e lungo termine.
I rischi principali:
- Le guarnizioni potrebbero non aderire correttamente;
- Meccanismi di chiusura che non funzionano come dovrebbero, creando difficoltà nell’apertura e chiusura.
Soluzione:
Assicurarsi sin dal sopralluogo sulla messa a piombo del supporto di montaggio.
Io ad esempio verifico preventivamente con una livella laser affinché, con l’istallazione, il telaio sia installato perfettamente in bolla.
Errore n.3: Fissaggio non adeguato della finestra
Nonostante i progressi tecnici, si vedono ancora finestre fissate con viti a legno o viti autoforanti per metallo, senza considerare il numero necessario per il fissaggio; si tratta di soluzioni non più conformi agli standard attuali.
Perché è un problema?
Un fissaggio inadeguato compromette la stabilità della finestra e la sua capacità di isolare termicamente e acusticamente.
Soluzione:
Utilizzare solo turboviti certificate e assicurarsi che il telaio abbia i fori previsti dalle norme tecniche vigenti. Lavorare con fornitori affidabili che possano fornire finestre conformi a tali requisiti.
Errore n.4: Utilizzo errato dei materiali di sigillatura e coibentazione
Sigillanti, schiume e nastri autoespandenti sono materiali essenziali per un’installazione di qualità, ma spesso vengono usati in modo improprio.
I problemi più comuni:
- Spifferi e infiltrazioni nel breve periodo;
- Riduzione dell’efficienza termica e acustica.
Soluzione:
Formarsi adeguatamente sull’uso di questi materiali e seguire sempre le linee guida del produttore.
Inoltre, scegliere materiali di qualità che garantiscano prestazioni ottimali.
Come tecnico e titolare di azienda ho certificato le mie competenze a livelle EQF 4 e formo i miei collaboratori di posa interni frequentemente per utilizzare al meglio i materiali necessari alla corretta sigillatura e coibentazione.
Errore n.5: Errata valutazione termica ed acustica
Non tutte le finestre devono per forza avere le medesime caratteristiche all’interno di una casa.
Cosa succede quando si sbaglia?
Una valutazione errata può portare a un isolamento termico e acustico insufficiente per le diverse esigenze degli ambienti.
Soluzione:
Analizzare le caratteristiche di ogni stanza e scegliere vetri specifici in base alle necessità, infatti oggi esistono molteplici soluzioni specifiche per:
- Isolamento termico: per ridurre le dispersioni di calore;
- Isolamento acustico: per proteggere gli ambienti dai rumori esterni;
- Protezione dai raggi solari: per ridurre l’irraggiamento diretto nelle stanze più esposte.
Conclusione
Evitare questi errori è essenziale per garantire ai clienti il massimo comfort e una lunga durata delle nuove finestre. Con la giusta attenzione ai dettagli e l’utilizzo di materiali e tecniche adeguate, è possibile trasformare ogni installazione in un successo.
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