Il 2025 finalmente è arrivato e con sé ha portato anche chiarezza su quelli che saranno i bonus fiscali relativi alla sostituzione dei serramenti.
Ho appena girato un video che riassume lo scenario dei bonus edilizi per tutto il 2025, salvo modifiche in corso d’opera, riguardanti la sostituzione delle finestre e relativi accessori.
Per i bonus fiscali poteva andare anche peggio
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Sì, perché per tutte e 2024 a livello politico, si è parlato insistentemente di ridurre tutte le aliquote fiscali relativi ai bonus edilizi, nel nostro caso alla sostituzione delle finestre.
Ti ricordo che puoi accedere ai bonus fiscali con due modalità:
- ECOBONUS, ideale per chi non ha una pratica edilizia aperta, copre i lavori di sostituzione finestre con annessi relativi accessori realizzati in edilizia libera.
All’interno di questo bonus è contenuta una fattispecie relativa alle schermature solari, che ti spiegherò brevemente.Se tu hai necessità di cambiare solo la persiana o la tapparella, poi usufruire della direzione al 50% purché il loro orientamento sia est-sud-ovest. Sono escluse le schermature esposte a nord, nord est, nord ovest.
A titolo puramente informativo è necessaria una pratica Enea dedicata, che facciamo sempre per i nostri clienti. - BONUS CASA O BONUS RISTRUTTURAZIONE, se hai aperto una pratica edilizia per manutenzione straordinaria, ristrutturazione, risanamento o restauro conservativo, puoi detrarre gli infissi con questo bonus fiscale.
All’interno del bonus casa è contenuta una fattispecie di importanza relativa alla prevenzione di atti illeciti da parte di terzi o bonus sicurezza per farla breve.
Se ad esempio, devi solo installare una nuova porta blindata o delle inferiate di sicurezza, poi utilizzare questo bonus senza aprire pratiche edilizie.
Con i nuovi bonus fiscali sono salve le prime case
Per le prime case non cambia nulla rispetto al 2024 sia per ecobonus che per bonus casa.
Come puoi vedere la detrazione fiscale per le prime case rimane al 50% per una spesa massima sostenuta di 96.000 €.
Questa è la principale variazione rispetto allo scenario che c’era stato prospettato ad inizio 2024, in cui ogni detrazione sarebbe scesa al 36%.
Le detrazioni sulle seconde case pagano il prezzo della nuova legge di bilancio
Come vedi la detrazione fiscale, sia per ecobonus che per bonus casa, è scesa al 36% come non accadeva da tantissimi anni.
Anche il massimale di spesa è ridotto e passa da 96.000 a 48.000 €.
Questo non rappresenta un grosso problema in caso di ecobonus, a meno che tu non abbia veramente tantissime finestre da sostituire.
Diverso è per interventi con pratiche edilizie, ad esempio in presenza di una manutenzione straordinaria o di una ristrutturazione edilizia.
In questo caso 48.000 € risultano essere meglio di niente.
Facciamo un attimo di chiarezza sui massimali
Non significa che tu non possa spendere più di 48.000 € per il tuo intervento, il massimale sì riferisce solo alla parte che puoi portare in detrazione.
Taglio detrazioni su seconde case per redditi elevati
Per i possessori di seconda casa, che vogliono usufruire della detrazione fiscale, devono conoscere la situazione ISEE familiare.
Se il valore supera i 75.000 € è bene rivolgersi al proprio commercialista e ad un Caf per capire lo scenario a cui si va incontro.
Le informazioni che ho reperito sinora in merito non sono abbastanza chiare, e tutto sommato non spetta a me fare da consulente fiscale ai miei clienti.
Conclusioni
Pare che il 2026 porterà con sé un nuovo taglio alle aliquote, è presto per dirlo e tutto può accadere nell’arco di un anno.
Se stai pensando di sostituire le finestre, questo è il momento giusto per te.
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