installazione controtelaio

Installazione del Controtelaio

Durante una ristrutturazione o una nuova costruzione arriva un momento in cui servono i controtelai.

Ma chi deve montarlo? L’ edile o il serramentista?
Questo è un dilemma importante da risolvere, essendo una fase importante che incide sul risultato del tuo lavoro, in termini estetici e prestazionali.

Installazione del Controtelaio: cosa dice la norma tecnica di riferimento?

La norma tecnica di riferimento è la UNI:11673  che distingue chiaramente i due giunti di posa:

  • Il giunto primario che è quello che va da muro a controtelaio;
  • Il giunto secondario che va da un controtelaio al serramento.

    In questa fase dovrebbe già essere pronta una progettazione fatta dal tecnico del cliente, ed eventualmente integrata dai disegni del posatore capo squadra EQF4 .

    Come già detto lo scopo della norma è garantire le prestazioni certificate dei serramenti.
    Quindi a livello puramente normativo, la posa del controtelaio dovrebbe essere fatta dal serramentista, o da chi per lui sotto la sua responsabilità.

Installazione del Controtelaio: il controtelaio è la terra di nessuno

Dopo oltre 10 anni di esperienza nella fornitura e installazione di finestre e qualche centinaio di ristrutturazioni affrontate con i nostri clienti, salvo rare eccezioni, posso dire senza paura di essere smentito che il controtelaio è un po’ la terra di nessuno.

In cantiere viene visto più come una scocciatura o una cosa che serviva ieri.
Infatti, se il cliente finale ha scelto con congruo anticipo il fornitore delle finestre, arriverà un momento in cui l’impresa edile o il direttore dei lavori si chiederanno:
“ma dove sono i controtelai? falli portare in cantiere così li muriamo e andiamo avanti con gli intonaci interni”

Quindi dal punto di vista dell’impresa edile, il controtelaio rappresenta una dima per tirare le spalline interne ed esterne.

Il che è anche vero se non fosse che ha anche altre funzioni importanti.
Quindi specialmente nelle zone in cui operiamo, nella provincia di Genova, l’installazione del controtelaio è prerogativa dell’impresa edile, perché va installato con le zanche nel muro e perché nel capitolato è inserita questa voce.

Installazione del Controtelaio: alcune funzioni del controtelaio

Premesso che può essere realizzato anche con materiali misti, purché isolanti, come ad esempio legno ed EPS, oltre a fare da guida per gli intonaci interni ed esterni svolge altre funzioni:

  • Opportunamente dimensionato, deve contenere tutti gli accessori, ad esempio una zanzariera, le guide degli avvolgibili, se presenti, un’inferriata o altro.
  • Fa da raccordo con isolamento termico a cappotto dove è presente sia interno che esterno, e soprattutto in questi casi sono necessarie competenze e l’uso di materiali specifici per evitare il passaggio di aria o acqua nelle giunzioni tra i vari materiali.
  • È parte integrante dell’isolamento termico delle nuove finestre.

Installazione del Controtelaio: diversità di competenze e criticità nella posa di terzi

Nonostante negli anni ho incontrato nei cantieri molte imprese edili, più o meno piccole, che lavorano in maniera scrupolosa nell’interesse del cliente, il problema principale, soprattutto con finestre altamente performanti e clienti molto esigenti, sono competenze specifiche. 

Difficilmente un edile ha delle competenze molto specifiche sulla posa dei serramenti, così come io non ho competenze specifiche in molti ambiti dell’edilizia.

Si tratta anche di un problema di responsabilità.
Se a lavoro finito alla prima pioggia forte entra acqua, oppure si forma condensa sui muri, ciò che ne conseguirà sarà un rimbalzo di responsabilità tra chi ha posato il controtelaio e chi ha posato la finestra.

Installazione del Controtelaio: Come riusciamo ad affrontare alcuni cantieri

A dire la verità vorrei affrontarli tutti così, ma ogni cliente ha le sue convinzioni e ogni cantiere le sue esigenze.
Di base se mi trovo davanti un cliente consapevole di cosa vuole e di cosa sta acquistando, ci proponiamo fin da subito per installare anche i falsi telai.

Attenzione, non significa entrare in cantiere e togliere lavoro all’impresa edile, tutt’altro.
Significa coinvolgere l’impresa edile, che è l’attore principale all’interno di una ristrutturazione o di una nuova costruzione, al fine di consegnare un lavoro che soddisfi a pieno le aspettative del cliente.

Fortunatamente, La presenza di un cassonetto delle tapparelle sensibilizza molto il cliente sotto il profilo dell’isolamento termico, in quanto ormai è sdoganato che un cassonetto non efficiente fa entrare freddo e rumore in casa e vanifica spesso le prestazioni di serramenti di nuova generazione.

Inoltre anche sotto profilo estetico la tendenza è la ricerca di un cassonetto il meno invasivo possibile.

Installazione del Controtelaio: alcuni esempi di predisposizione fatti da noi

Senza andare troppo indietro nelle ultime due settimane abbiamo effettuato l’installazione del controtelaio e del relativo cassonetto in due cantieri, rispettivamente a Lavagna e a Santa Margherita ligure.

L’impresa è stata parte attiva in quanto si è occupata di:

  • Demolire e rimuovere il vecchio;
  • Creare lo spazio necessario all’alloggiamento di nuovi telai e dei nuovi cassonetti dove necessario;
  • Ha predisposto le basi di fissaggio dove abbiamo avvitato i nuovi controtelai;
  • Ha fornito assistenza muraria durante il nostro intervento, specie nelle ristrutturazioni, un compito importante che ha velocizzato il nostro lavoro;
  • Si occuperà del raccordo all’intonaco interno secondo le indicazioni del progetto.

Installazione del Controtelaio: conclusioni

In conclusione per la buona riuscita del lavoro mi sembra ovvio che il controtelaio debba essere, per quanto possibile, sempre installato da noi installatori in stretta collaborazione con le maestranze edili, creando:

  • Una sinergia importante tra gli operatori di cantiere, evitando errori di comunicazione, in quanto l’impresa edile si sente, a mio avviso, più tutelata e deresponsabilizzata riguardo ai serramenti.
  • La pianificazione del cantiere ne giova, in quanto coordinare più figure diverse dà un’esatta successione dei lavori da fare, evitando errori e perdite di tempo.
  • Responsabilità, ognuno ha la responsabilità piena di ciò che fa in cantiere, almeno riguardo i serramenti hai un unico referente e verrà meno il rimbalzo delle responsabilità.

 

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Marco Asti

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