Pratica Enea Detrazione Infissi

Pratica Enea Detrazione Infissi

Sostituire le finestre in caso di ristrutturazione edilizia o di una semplice manutenzione ordinaria, richiede con alcuni documenti per accedere ai bonus fiscali in maniera corretta, usufruendo quindi delle detrazioni previste dalle leggi vigenti.

La detrazione ti ricordo è riservata esclusivamente agli interventi di sostituzione in cui si attesta un miglioramento energetico dei manufatti installati rispetto a quelli sostituiti.

Nei casi ad esempio di nuova costruzione o ampliamento dell’esistente, non potranno essere portate in detrazione, in quanto queste fattispecie non sono previste dalla normativa vigente.

Quali sono gli sgravi fiscali sui serramenti ad oggi 31 luglio 2024?

Ad oggi ti rimangono due possibilità di detrazione, entrambe al 50% della spesa totale, detraibile in 10 anni su IRPEF:

  • Bonus e risparmio energetico;
  • Bonus ristrutturazioni anche detto bonus casa.

La Pratica Enea, un adempimento burocratico necessario per le detrazioni

Come da oggetto dell’articolo in entrambi i casi la pratica Enea rappresenta un documento vincolante alla detrazione fiscale.

Il consulente stesso che redige la tua dichiarazione dei redditi, spesso e volentieri ti chiede la pratica Enea per portare in detrazione le fatture relative all’acquisto di nuovi serramenti in sostituzione.

Come gestiamo la pratica Enea

Su questo aspetto devo fare una doverosa premessa, nel nostro servizio è sempre inclusa e preferiamo pensarci noi .

Abbiamo da tanti anni una solida collaborazione con uno studio tecnico che attraverso una procedura collaudata ci restituisce entro pochi giorni la pratica Enea da consegnare al cliente finale.

Il servizio ovviamente non è gratuito, ma viene sempre proposto ad un costo corretto e sostenibile.

In alternativa, il cliente finale stesso registrandosi sul sito dell’Enea, può fare in autonomia la comunicazione dopo aver richiesto al fornitore:

  • Marcatura CE dei serramenti installati;
  • Dichiarazione del produttore dei serramenti installati.

Da quando faccio questo lavoro non mi è mai capitato, salvo lavori di ristrutturazione con pratiche edilizie aperte in cui il professionista che gestisce il cantiere include il servizio cliente.

In quel caso inviamo la documentazione degli infissi direttamente al cliente da girare al professionista.

Cosa serve sapere per fare una pratica Enea?

Consegniamo a tutti i nostri clienti un modulo da compilare riguardo:

  • Dati personali dell’intestatario della pratica;
  • Dati dell’immobile in cui sono stati effettuati lavori di sostituzione dei serramenti.

Aldilà dei dati sull’immobile facilmente reperibili, come tipo di edificio, la destinazione d’uso o il tipo di impianto di riscaldamento e terminale utilizzati, cliente deve reperire:

  • Dati catastali, foglio -particella-subalterno;
  • Anno di costruzione (in molti casi indicativo).

Il recupero dei dati catastali può essere una leggera seccatura, soprattutto in caso di sola sostituzione, in cui non vi è una pratica edilizia aperta, in quel caso i dati catastali sono sempre disponibili all’uso, perché si trovano generalmente sul frontespizio della pratica.

Un consiglio che posso darti nel caso tu non sia ordinato con la documentazione è richiedere la visura catastale all’ agenzia delle entrate oppure spesso può reperirli nella Tari.

Difatti quando il Comune invia la Tari da pagare, oltre ai bollettini F24 c’è un estratto con le pertinenze, generalmente ogni pertinenza ha i suoi dati catastali.

L' eccezione per cui non è necessaria la pratica Enea

L’unico bonus fiscale ancora vigente che non prevede la pratica Enea è il bonus sicurezza, anch’essa al 50%, se vuoi saperne di più clicca qui.

Possono servire anche altri documenti oltre la pratica Enea, ma in quali casi

Dopo l’addio allo sconto in fattura, che richiedeva una mole di documenti più elevata, in caso di bonus casa o ristrutturazione è necessaria solo la pratica Enea.

Risparmio energetico

Il discorso cambia leggermente per le pratiche di risparmio energetico.

Oltre alla pratiche Enea per poter usufruire della detrazione hai bisogno anche di:

  • Documento di congruità della spesa, che certifichi il rispetto dei massimali a metro quadro imposti dall’ allegato A, ne parlo in questo articolo.
  • Dichiarazione requisiti tecnici, che deve essere redatta dal fornitore, o in alternativa una asseverazione che certifica i requisiti dei nuovi infissi rispetto a quelli rimossi, redatta da un tecnico abilitato.

Altra documentazione da custodire

Nell’ottica di evitare contestazioni future da parte dell’agenzia delle entrate ti consiglio di custodire ordinatamente anche questi due documenti:

  • Ricevuta di presentazione della pratica Enea, si tratta di stampare una mail che arriva da Enea in cui ti viene assegnato i codici identificativo pratica C-PID.
    Quando gestiamo noi la pratica per il cliente, inoltriamo sempre la mail specificando di custodirla.
  • Copia dei bonifici parlanti a pagamento delle fatture, nel caso tu abbia sbagliato e fatto un bonifico ordinario, richiedi al tuo fornitore una dichiarazione sostitutiva che specifichi che quell’importo è stato versato a pagamento di un lavoro relativo ad una sostituzione con bonus fiscali.

Conclusioni

Quando si ha a che fare con lo Stato la forma è sostanza.
Perciò è assolutamente importante avere tutta la documentazione a posto in caso di controlli sulla tua pratica di detrazione fiscale.

Siamo a tua completa disposizione per offrirti un servizio completo per te,
Compila il form.

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