Riscaldamento a Pavimento Attenzione agli Infissi

Riscaldamento a Pavimento Attenzione agli Infissi

Scrivo questo articolo per ricordarvi che in presenza di un impianto di riscaldamento a pavimento attenzione agli infissi.

Che conoscenze ho dell’impianto di riscaldamento a pavimento?
Premesso che non sono un termotecnico né tantomeno un idraulico, penso che se sei su questo blog il mio mestiere ormai lo conosci bene, negli anni antecedenti alle finestre ho lavorato come tecnico commerciale per una ditta che si occupava di massetti ad alte prestazioni termiche per impianti di riscaldamento a pavimento.

Nello specifico mi occupavo di vendita e rilievo misure per i sottofondi in in cemento alleggerito e il successivo massetto in gesso anidrite.

Fatta questa doverosa premessa e considerati anni di formazione tecnica sull’involucro edilizio in questo articolo ti spiegherò le problematiche da risolvere nel vano finestra, quando ristrutturi casa e scegli un impianto di riscaldamento a pavimento.

Quando va installato l’impianto a pavimento durante una ristrutturazione?

Accade molto spesso nelle case indipendenti, ma anche negli appartamenti laddove vi sono gli spessori, la possibilità di ripulire il solaio e guadagnare centimetri di spessore lo permette.

Generalmente chi sceglie l’impianto a pavimento lo fa con due convinzioni perfettamente condivisibili:

  • Minor consumo energetico, infatti l’acqua gira ad una temperatura di 30° circa, rispetto agli 80° per riscaldamento tradizionale, quindi servirà meno combustibile per scaldarla.
  • Maggior comfort abitativo, il calore è distribuito meglio sulla superficie calpestabile, quindi più uniforme in casa. 

Le problematiche da risolvere assolutamente

Le case costruite fino agli anni ’90 hanno tutte lo stesso problema.
Il termosifone è stato collocato in una nicchia ricavata nella muratura sotto la finestra e il davanzale che riscalda é passante, quindi un pezzo unico che collega all’interno e all’esterno.

Nicchia e davanzale passante tecnicamente si chiamano ponti termici. 

Il Ponte termico per dirlo con semplicità é un elemento costruttivo che favorisce lo scambio termico tra l’interno e l’esterno della casa.

Perché è consigliato intervenire sul impianto di riscaldamento durante le ristrutturazioni

Consideriamo che ristrutturi casa e mantieni l’impianto di riscaldamento tradizionale a termosifoni, lasciandolo nella sua nicchia, quantomeno nella nostra zona con temperature ed esposizione favorevoli, la grande maggioranza dei casi il problema maggiore che può avere è una bolletta più salata.

Il termosifone svolge la funzione di asciugatura della nicchia e del davanzale passante.
Sarebbe sempre opportuno correggere questi due problemi, ma a volte il budget o la scarsa competenza in merito degli operatori di cantiere rendono il problema invisibile.

Cosa completamente diversa con un impianto di riscaldamento a pavimento.

Come ti ho detto prima l’impianto a pavimento lavora a temperature molto più basse quindi difficilmente potrà tenere asciutta quella zona critica.

La nicchia del radiatore è ricavata rinunciando all’intercapedine, che nei fabbricati dagli anni ’60 agli anni ’90 è lo strumento principe di isolamento termico delle pareti perimetrali.

Quindi la massa fredda si concentrerà tutta in quella zona, la possibilità di avere muffa e condensa superficiale è prossima al 100% nelle stagioni molto umide e soprattutto in inverno.

Che interventi bisogna fare?

Un intervento di ristrutturazione dove viene previsto l’impianto di riscaldamento a pavimento a mio avviso è necessario:

  1. coibentare adeguatamente la nicchia del termosifone, anche fino a farla sparire.
  2. sostituire i davanzali interni.

Sotto questo aspetto spesso ci sono delle problematiche legate al condominio.

Non si può intervenire sul davanzale perché fa parte della facciata esterna condominiale.

In effetti è così, ma una volta rimossi i vecchi infissi prima di installare i nuovi contro telai bisogna tagliare la parte interna del davanzale e rimuoverla.

Una volta fatto questo e con i dovuti riferimenti dati dal serramentista, si va a murare il nuovo davanzale interno, facendo attenzione di distanziarlo di almeno 1 cm da quello esterno.
Il centimetro dovrà essere colmato con materiale isolante, non sensibile all’umidità.

Mi è capitato di vedere davanzali passanti che gocciolavano condensa nei giorni più freddi dell’anno ed è comunque un rischio concreto in esposizione verso nord.

 

Conclusioni


Un intervento di ristrutturazione il comfort passa non solo dal riscaldamento ma anche da un corretto montaggio degli infissi e nel risolvere eventuali ponti termici.

Contattaci per consigliarti la migliore soluzione per i tuoi infissi e per valutare altre problematiche che nessuno ti ha fatto notare.

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