Come sempre il vetro rappresenta l’80% della superficie della finestra, quindi è l’elemento che concorre maggiormente all’isolamento acustico delle tue nuove finestre.
Vediamo com’è fatto un vetro antirumore
Il potere fonoisolante è proporzionale alla massa del vetro, perciò per ostacolare il rumore serve massa.
Per prima cosa si sceglie un vetro con spessore superiore ai 6 mm.
È opportuno avere differenza di spessore tra la lastra interna e la lastra esterna; Utilizzare un canalino distanziale in materiale plastico, avente maggiore elasticità rispetto ai canalini metallici e miglior assorbimento del rumore.
Le lastre stratificate sono accoppiate mediante utilizzo di speciali PVB acustici.
I valori di abbattimento acustico che può raggiungere
Il valore di abbattimento acustico del vetro viene espresso con Rw.
Questo valore indica isolamento in decibel (dB) del vetro.
Come vedi dalla grafica un vetro standard ha un valore fonoisolante di 36dB.
Modificando gli spessori del vetro e inserendo una pellicola PVB acustica si possono raggiungere valori fino a 45 dB.
Ricorrendo a soluzioni tecniche specifiche, possiamo arrivare anche valori più alti di Rw.
Come funziona il valore Rw
Ogni 3 dB di aumento del valore Rw, si dimezza la percezione del rumore.
Funziona sempre una finestra antirumore?
Sicuramente la finestra prodotta con il certificato garantisce il valore acustico.
Ma tra il certificato e la finestra messa in opera bisogna considerare almeno due fattori importanti, che possono peggiorare la prestazione acustica:
- l’installazione;
- le condizioni di contorno.
L’installazione di finestre antirumore
Di per sé l’installazione è un elemento importante per il corretto funzionamento della finestra, ma nel caso di finestre antirumore questo fattore risulta ancora più preponderante.
In questi casi è fondamentale l’utilizzo di materiali prestazionali di posa e, laddove possibile, evitare l’installazione dei nuovi serramenti in luce, perché il rumore passerebbe tra telaio e il supporto murario.
Una finestra antirumore dovrebbe sempre avere il telaio parzialmente incassato o laddove non sia possibile, il tecnico dei serramenti dovrebbe prevedere l’inserimento di una battuta che crei una massa di protezione tra muro e telaio.
Condizioni di contorno
Le condizioni a contorno del segmento sono un altro elemento fondamentale.
Se il fabbricato ha pareti sottili e si trova vicino ad una strada trafficata o alla ferrovia, spesso risulta una spesa inutile installare i vetri acustici.
Il rumore sarebbe comunque trasmesso dalle pareti.
Quindi in certe situazioni, puoi comunque sostituire le finestre e migliorare la condizione di partenza, ma avrebbe poco senso investire su vetri più costosi che darebbero un risultato simile a un vetro standard.
Presenza di un cassonetto delle tapparelle.
Se il tuo fabbricato è stato costruito tra gli anni ’60 e ’80 in molti casi potreste avere un cassonetto interno in legno.
I 2 cm di legno truciolare sono tutto ciò che ti separano dall’esterno.
In casi come questo mettere un vetro acustico è completamente inutile.
Puoi sempre valutare di sostituire i serramenti per migliorare la situazione esistente e intervenire sui cassonetti, aumentandone la massa.
Controindicazioni
Lavorando su spessori elevati, le finestre con vetri antirumore sono molto più pesanti delle normali finestre.
Il costo è decisamente superiore rispetto a una finanza standard, spesso serve un trasporto al piano dedicato per salvare la schiena degli installatori, e l’elevato peso può gravare sulle componenti della finestra rendendo necessarie regolazioni frequenti.
Conclusioni
La Corretta scelta del vetro è un aspetto molto importante, non necessariamente un vetro antirumore può assolvere al suo compito.
In questi casi, la competenza di un tecnico esperto fa tutta la differenza.
Se anche tu stai pensando di sostituire le finestre per limitare i rumori esterni in casa possiamo esserti d’aiuto studiando la tua situazione specifica, compila il forme ti ricontatteremo.